Il Condominio che tarda a riparare il terrazzo risarcisce il mancato godimento dell’appartamento
Ritardo ingiustificato con cui il Condominio aveva proceduto ai lavori di riparazione.
Di recente il Tribunale di Viterbo ha ritenuto che il Condominio è tenuto a risarcire il mancato godimento dell’appartamento di proprietà esclusiva se tarda a riparare il terrazzo posto a copertura dell’edificio, laddove il conduttore dell’immobile recede in anticipo dalla locazione a causa dei disagi patiti.
Nel caso di specie un condomino aveva citato in giudizio il Condominio, al fine di sentirlo condannare al risarcimento dei danni dal medesimo patiti, quale pregiudizio arrecato al godimento dell’appartamento, a causa del ritardo con cui erano stati deliberati ed eseguiti i lavori di sistemazione del terrazzo.
Il Tribunale adito, all’esito dell’istruttoria esperita, ha ritenuto fondata la domanda di risarcimento proposta dal singolo condomino, che si è visto riconoscere i 9.900,00 euro richiesti, pari a ventidue mensilità del canone di locazione, fissato a 450 euro, calcolati a partire dal rilascio anticipato dell’immobile da parte del conduttore fino al termine dei lavori.
Ad avviso del Giudice adito, era risultato ingiustificato il ritardo con cui il Condominio aveva proceduto ai lavori di riparazione dopo il distacco di una porzione di cordolo in cemento dalla gronda del terrazzo posto a copertura dell’edificio.
In particolare, il sinistro era avvenuto nel 2016, i lavori erano iniziati soltanto nel 2019 e terminati nel 2020.
Ad aggravare ulteriormente la posizione del Condominio, è stata, da un lato, la mancata firma dell’Amministratore sul contratto di appalto (che aveva impedito ad un primo appaltatore di iniziare i lavori) e, dall’altro, il mancato pagamento da parte di alcuni condomini delle quote condominiali.
In sostanza, una negligenza che è costata al Condominio, trovatosi dunque costretto a pagare, oltre al capitale, anche interessi, rivalutazione legale e spese di giudizio.